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Secondo uno studio dell’Irena un approccio sinergico all’elettrificazione è fondamentale per promuovere la transizione ecologica. Il concetto di sector coupling è applicato a edifici, industria e trasporti.
Grazie alla crescente digitalizzazione, elettrificazione e diffusione della generazione distribuita, il sistema energetico sta diventando sempre più flessibile e resiliente, consentendo una maggiore penetrazione delle energie rinnovabili.
Un presupposto importantissimo per cogliere appieno le opportunità offerte dall’energia pulita è la possibilità di avere un sistema energetico il più possibile integrato, sia dal punto di vista delle infrastrutture sia dal punto di vista dei modelli di mercato.
In questo scenario un ruolo chiave è rivestito da soluzioni come lo storage, i veicoli elettrici, l’idrogeno verde, il power-to-gas, le reti intelligenti, il teleriscaldamento e il teleraffrescamento.
Tutte queste tecnologie rappresentano un tassello importante di una visione che punta a un sistema energetico altamente interconnesso e incentrato sul concetto di sector coupling, una strategia che punta a promuovere sinergie virtuose tra il settore elettrico e comparti come il riscaldamento, il raffreddamento, la mobilità o i processi industriali.
Il tutto con l’obiettivo di favorire la massiccia penetrazione delle rinnovabili nel mix energetico.
Le potenzialità per il comparto industriale
In ambito industriale i vantaggi green del sector coupling possono invece concretizzarsi, ad esempio, nell’elettrificazione diretta basata sulla generazione di energia rinnovabile in loco e sull’utilizzo di energia rinnovabile fornita dalle utility.
Per quanto riguarda i settori definiti “hard to abate” – che richiedono per i loro processi temperature elevate – la sfida è invece quella di puntare su soluzioni diverse dall’elettrificazione diretta, come il solare termico a concentrazione o il geotermico.
Nei casi in cui non è possibile elettrificare né direttamente né indirettamente i processi sarà invece necessaria l’implementazione di tecnologie come il power to gas (idrogeno verde).
Lo studio dell’Irena indica inoltre una serie di raccomandazioni per diffondere in modo efficace il Sector Coupling.
Solo per fare qualche esempio, ci sono la necessità di:
- fare un’attenta valutazione della domanda di energia rinnovabile – attuale e futura – legata a iniziative questo tipo;
- avere un quadro definito degli investimenti infrastrutturali richiesti;
- rafforzare la consapevolezza di stakeholders e dei cittadini sull’importanza di ricorrere al sector coupling per promuovere la transizione energetica, attraverso la condivisione di best practice e iniziative mirate di comunicazione.
A ciò si aggiunge l’importanza di sviluppare modelli di business efficaci e flessibili che declinino al meglio il tema dell’autoconsumo; e di mettere a punto norme che favoriscano modelli di produzione di energia flessibili e integrati.
Fonte: https://elettricomagazine.it/attualita-news/potenzialita-sector-coupling-tradizione-energetica/