Transizione 5.0: il decreto attuativo è arrivato

Il nuovo piano Transizione 5.0 è ufficialmente in vigore dal 2 marzo 2024, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge n. 19/2024. L’articolo 38 di questo decreto definisce la nuova struttura delle agevolazioni per le imprese. Tuttavia, queste agevolazioni restano momentaneamente in stand-by, in attesa dei decreti attuativi del MIMIT, necessari per stabilire le regole e le procedure per l’accesso e il controllo delle spese agevolabili.

La bozza disponibile recentemente offre un primo quadro delle regole previste, incluse le procedure di comunicazione. Per accedere ai crediti d’imposta del programma Transizione 5.0, le imprese devono trasmettere una comunicazione preventiva prima del completamento del progetto di innovazione. Questa comunicazione deve includere i dati del beneficiario, il progetto di innovazione, la data di avvio e completamento, e l’importo del credito d’imposta potenzialmente spettante.

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) verificherà il corretto caricamento dei dati e la completezza dei documenti. Entro 5 giorni dalla trasmissione della comunicazione preventiva, il GSE comunicherà all’impresa l’importo del credito d’imposta prenotato. In caso di informazioni incomplete o non leggibili, le imprese avranno altri 5 giorni per inviare i dati correttivi, con un riscontro definitivo entro ulteriori 5 giorni.

Queste misure sono state progettate per facilitare la transizione delle imprese verso un’economia più innovativa e sostenibile, rafforzando al contempo il controllo e la trasparenza nei processi di incentivazione.